Una lettura per voi
“Omicidio fuori stagione” è l’opera prima di uno scrittore italiano che vuole mantenere l’incognito e si presenta con lo pseudonimo Arwin J. Seaman. E’ un thriller classico, ambientato in un’immaginaria isola situata tra la Svezia e la Danimarca, circondata da un mare gelido e plumbeo e abitata da una piccola popolazione in buona parte giovane. L’isola di Liten, immaginata ma molto realistica nelle descrizioni, essa stessa protagonista della storia, consiste di due cittadine, l’una più turistica, l’altra più agricola, e durante l’inverno è abitata solo dai residenti (circa duemila persone), a differenza dell’estate in cui l’isola si “fa bella” per accogliere i turisti. Al centro dell’isola si trova un lago di origine vulcanica che purtroppo sarà il teatro di uno dei crimini di cui si parla. La vicenda parte dall’omicidio di una ragazza di sedici anni, studentessa in una scuola della vicina terraferma svedese, seguito da altri due delitti, per la soluzione dei quali viene chiamato un funzionario di polizia dalla città, che deve non solo svolgere le indagini, coadiuvato dalla locale polizia, ma soprattutto cercare di entrare in sintonia con il luogo e con la
popolazione che lo abita poiché i personaggi sono numerosi e si radunano in comunità per spalleggiarsi a vicenda. Ne scaturisce una serie di vicende collaterali soprattutto collegate all’isolamento del luogo e dei personaggi che vi abitano, in particolare dei giovani, per lo più infelici e ansiosi di andarsene dall’isola, vista come luogo “dove non succede mai niente”, per i quali i social media diventano un elemento fondamentale per interagire con gli altri e costruire reti di amicizie.
Proprio i social diventeranno una delle chiavi su cui l’ispettore Olsson, unico ad avere le capacità di risolvere un caso simile, si baserà, aiutato da un’ispettrice di polizia conosciuta in passato e dallo staff locale. Arwin J. Seaman si cimenta per la prima volta con un thriller e il libro assume un fascino anche per l’ambientazione nordica, la geografia, gli usi e costumi del luogo descritti con grande precisione e credibilità. L’intreccio è apprezzabile e sufficientemente complesso, e si arriva alla fine con una giusta dose di adrenalina per scoprire il colpevole nelle ultimissime pagine. Lo stile dello scrittore è scorrevole e la trama si segue facilmente. Il romanzo è stato pubblicato da Piemme nel 2023. E’ già uscito dello stesso autore un secondo giallo ambientato nell’isola di Liten “Un giorno di calma apparente”.