L’arte di amministrare
L’arte di amministrare un condominio consiste principalmente nella capacità di inventare soluzioni per evitare conflitti e garantire servizi.
Gestire i conflitti in un condominio e garantire i servizi, sono esigenze connesse tra loro: Come potrebbe l’amministratore garantire i servizi se non riuscisse a convincere i condomini a rispettare le regole?? Come potrebbe convincere i fornitori ad intervenire nelle urgenze imprevedibili anche in assenza di fondi disponibili?
Il conflitto è una costante nella nostra vita e non necessariamente dobbiamo intenderlo come un aspetto negativo, ma come un modo di confrontarsi apertamente che può generare aspetti positivi purché risolto con reciproca soddisfazione e nel minor tempo possibile. La diversità culturale, le esigenze diverse e la convivenza, rappresentano fattori che determinano un’alta conflittualità in un condominio che l’amministratore è chiamato a risolvere.
L’arte della gestione dei conflitti non è quella di saper utilizzare gli strumenti coercitivi, quali le azioni giudiziarie per recupero crediti o più in generale per il rispetto delle regole, ma quella di prevenire i conflitti prima che essi sfocino in rigide controversie, matasse difficili da sbrogliare.
L’amministratore, per queste motivazioni, deve sviluppare competenze e conoscenze in tema di comunicazione e creazione di empatia, imparando ad ascoltare attivamente, riconoscendo i canali comunicativi che preferisce l’interlocutore sintonizzandosi sui medesimi per stabilire un rapporto e creare un’empatia.
Ogni conflitto è composto mediamente, nell’80% da questioni personali e solo 20% da interessi, risultando dunque centrale separare i due elementi risolvendo gli stessi con priorità per le prime. L’amministratore, sia egli coinvolto direttamente in un negoziato di conflitto, sia egli un mediatore di conflitti, dovrà imparare le tecniche di persuasione e comunicazione non violenta, imparando ad usare le parole, il tono della voce ma anche il linguaggio non verbale, in maniera accomodante.
La capacità di organizzare i servizi e garantire un’efficiente organizzazione di essi, oltre ad essere connessa a quella comunicativa, passa anche attraverso la conoscenza delle tecniche di gestione del team che siano essi dipendenti o collaboratori quali fornitori. Uno dei procedimenti più importanti e delicati è quello del conferimento della delega e la gradazione di autonomia del delegato.
L’uso della tecnologia è entrato poi prepotentemente tra le caratteristiche dell’amministratore, chiamato a confrontarsi con strumenti digitali quali la posta certificata, la firma digitale, le videoconferenze e l’intelligenza artificiale.
La formazione nelle competenze non solo tecniche ma anche quelle cosiddette trasversali e cioè utili in tutti gli ambiti personali e lavorativi, rendono l’attività dell’amministratore un’arte che può garantire molte soddisfazioni.