
Cani e primavera
Finalmente la Primavera..
La primavera è in arrivo e anche a noi capita di sentirci più attivi o più spenti, dipende da come si reagisce ai cambi di stagione.
Ma cosa succede ai nostri pet?
Ci sono accorgimenti particolari per questa stagione?
La risposta è si.
I nostri pet, che siano cani, gatti o altri animali iniziano a perdere il sottopelo invernale. Parliamo di animali che vivono in condominio con il riscaldamento degli appartamenti, ma è anche vero che quando li portiamo fuori anche il loro organismo sente il cambio di temperatura e si adatta.
In questo periodo bisogna aumentare la spazzalatura del pelo e se ne perde molto bisogna fare attenzione ai passaggi comuni, anche una semplice scrollata può far si che il pelo cada.
Ogni cane o gatto ha poi delle peculiarità per il pelo, io per scelta quando sono a metà della muta mi affido alla loro toelettatrice di fiducia per il grosso del lavoro che in casa sarebbe impossibile. Sempre da lei mi sono fatta consigliare le giuste spazzole, perché cambiano in base alle caratteristiche del pelo.
Per altri aspetti legati al cambio di stagione bisogna consultarsi con il veterinario di riferimento.
Un aspetto può essere legato all’alimentazione, alcuni proprietari utilizzano alimenti diversi per la stagione primaverile ed estiva.
Un altro aspetto è legato alla presenza di insetti, pulci e zecche.
Che sono portatrici di patologie, per cui è importante la prevenzione.
Con il cambiamento climatico in atto negli ultimi anni, a me hanno consigliato di non sospendere mai l’uso di prodotti repellenti.
Esistono prodotti spot-on (goccine sul dorso), collari, spray e pastiglie.
Quello che varia, oltre al principio attivo, è la somministrazione.
Solitamente gli spot-on devono essere messi una volta al mese, i collarini hanno una durata migliore, lo spray io lo uso come repellente per le uscite serali quando iniziano le prime zanzare e come supporto ad altri prodotti.
Esistono anche delle pastiglie, che devono essere prescritte dal veterinario e che funzionano anche con vermifugo. È importante confrontarsi con il veterinario per la scelta del prodotto più indicato e per valutare la profilassi vaccinale per la filaria.
Un altra cosa che ci lega ai nostri pet è la possibilità di essere allergici! Ebbene si, anche i nostri amici a quattro zampe posso avere allergie.
I sintomi in presenza dei quali è meglio rivolgersi al veterinario sono simili ai nostri: starnuti, congestione nasale o naso che cola, prurito, occhi rossi e via dicendo.
Questo è anche il periodo – anche se più verso la fine di maggio – potremmo incontrare LA PROCESSIONARIA (nella foto qui sotto), ne esistono circa 40 tipi. In Italia le più diffuse sono quelle del pino e quelle della quercia. Si trovano spesso al suolo, quando lasciano il “nido” e si spostano in una perfetta fila indiana facilmente riconoscibile. Fate attenzione perché i peli di questi insetti sono altamente urticanti, quindi non prendeteli con le mani per spostarli e fate attenzione perché i cani usano la bocca e l’effetto si manifesterebbe direttamente in bocca e sulla lingua, causandone la necrosi.
Come pronto soccorso lavare subito la bocca al cane e dirigersi velocemente alla più vicina clinica veterinaria.
I Comuni sono parte attiva nella prevenzione di queste infestazioni, dopo aver messo in sicurezza il cane: fate una foto, segnate la posizione con precisione e avvisate subito il comune che è obbligato ad intervenire.
Con l’arrivo della primavera e l’allungarsi delle giornate sarà bello poter uscire in compagnia del nostro cane per una bella passeggiata con il nostro amico a quattro zampe.