
L’esperienza all’IIS Dalla Chiesa
Come si realizza e si sviluppa un prodotto editoriale.
Questo il titolo – ma anche l’obiettivo – del workshop proposto alla classe 3° Scienze Umane – Economico Sociale dell’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Dalla Chiesa di Sesto Calende da Benvenuti in Condominio.
Durante le 30 ore previste dal PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, ovvero un’esperienza formativa che permette agli studenti di affiancare alla teoria scolastica un periodo di formazione pratica), 28 ragazzi si sono, infatti, messi alla prova nella creazione di un loro magazine.
A partire, infatti, dall’esempio del nostro magazine, gli studenti hanno sperimentato in prima persona le dinamiche di una redazione giornalistica. Dopo una panoramica su processi, strumenti e contenuti che caratterizzano una rivista, i ragazzi si sono divisi in quattro gruppi – ovvero, quattro redazioni giornalistiche –, hanno suddiviso tra loro i vari ruoli tra Direttore, articolisti e grafici, hanno sia messo in pratica le competenze apprese, sia, soprattutto, fatto emergere le loro idee, hanno imparato a lavorare in gruppo, nel rispetto reciproco e nella collaborazione a fronte di un obiettivo comune: realizzare la propria rivista.
I ragazzi hanno capito il vero valore di essere una squadra, di poter contare l’uno sull’altro, di aiutarsi reciprocamente e, al tempo stesso, di quanto siano importanti le competenze del singolo per rendere migliore l’intero gruppo. Hanno imparato a esporre liberamente i propri pensieri, a confrontarsi in modo costruttivo, la realizzazione del magazine vera e propria è diventata quasi una cornice dentro cui si sono sviluppate nuove dinamiche e nuove prospettive.
Giovedì 27 marzo, i quattro Direttori ci hanno presentato i rispettivi progetti e abbiamo valutato i quattro magazine in base alla creatività del tema, la forma scritta, la struttura, la presentazione e il lavoro di gruppo. Al termine della mattinata, tutti i ragazzi hanno ricevuto un attestato di partecipazione e sono stati assegnati 12 premi (ovvero buoni da utilizzare per i corsi sulla piattaforma Domestika): 7 ai membri del gruppo che ha ottenuto il punteggio maggiore, 3 ai Direttori delle restanti redazioni e 2 a due ragazzi che si sono distinti per specifiche competenze, in particolare dialettica e grafica.
«L’esperienza del PCTO è stata molto formativa, la vera dimostrazione l’abbiamo avuta nell’ultima lezione, quando abbiamo dovuto presentare i nostri lavori. Sicuramente, il valore aggiunto che mi porto a casa è la gestione di una squadra, di persone che la pensano in modo diverso, che non si può percepire durante le lezioni normali», sono state le parole di Samuele, Direttore di Tutta l’Italia, presentato dalla redazione “I 7 Re de Roma”.
Anche Anna, Direttrice di Sun4Soul, il progetto migliore, realizzato dalla redazione “Begi”, ha commentato il PCTO in modo positivo: «Mi ha dato il coraggio di fare determinate scelte, come frequentare un corso di scrittura. Per quanto riguarda il gruppo, ci ha uniti ancora di più, è stato bello mettersi in gioco così tanto, tutte insieme. La parte pratica è stata la parte più soddisfacente e coinvolgente. È stato bello vedere il nostro lavoro riconosciuto».
«Con le altre del gruppo, abbiamo capito cosa c’è dietro al lavoro di una redazione, ci siamo immedesimate nel ruolo, ogni ruolo comporta qualche difficoltà, anche io come Direttrice ho dovuto capire gli altri pareri e cercare di mediare», ha proseguito Matilde, Direttrice di “Work in progress” con il loro magazine Around the World.
Miriam, Direttrice di Sfumature di bellezza, proposta dalla redazione “Giovani fuori classe”, si è soffermata sull’importanza dell’esperienza pratica: «Secondo me è stata una bella esperienza, fa emergere le qualità di ognuno, nella scuola c’è bisogno di un progetto che guardi fuori, che consenta di fare esperienza sul campo. È stato difficile il lavoro di gruppo, ma è stato molto bello!»
Un’esperienza formativa a 360 gradi, quindi, durante cui l’aspetto più interessante è stato osservare i ragazzi, vederli cambiare e relazionarsi in modo diverso a ogni incontro e comprendere che la vera forza del gruppo sia aiutarsi reciprocamente a emergere e a crescere, come singoli e insieme, fondamentale a questa età. I progetti che i ragazzi hanno presentato si sono rivelati tutti molto validi e ci auguriamo che questa esperienza sia stata l’occasione per fare un passo in più nella loro formazione come persone e, forse, un giorno, come professionisti. Sono stati davvero bravi e di questo bisogna ringraziare loro in prima persona, ma anche le famiglie e la Scuola. Da parte della nostra redazione, il nostro obiettivo è, ora, portare questo progetto anche in altri Istituti della nostra Provincia, poiché nel mondo del lavoro c’è sempre più bisogno di persone che siano pronte a mettersi in gioco, senza paura di confrontarsi, di esporre le proprie idee e di creare qualcosa di nuovo.