
2 anni di te
Per festeggiare insieme il traguardo del magazine, questo mese parlerò anche io dei due anni: ma dal punto di vista del cane.
In questo articolo tratteremo quei casi di acquisto in allevamenti, il cucciolo arriva a casa dopo i 60 giorni (sarebbe meglio più grande ma questo è il termine di legge previsto) e inizia un bel viaggio. Crescere un cucciolo deve essere legato a letture riguardanti i vari stadi della crescita, capire quando inizia a poter tenere i bisogni un po’ di più, che attività fare tenendo conto di età e razza. Poi si arriva all’adolescenza: nelle femmine il primo calore, nel maschio quando inizia ad alzare la zampa per fare pipì. Ci sono grandi cambiamenti, grandi crisi nella relazione e tante altre cose che portano il cane a inserirsi in maniera diversa in famiglia. Molti colleghi dicono: passata l’adolescenza andrà tutto bene. Ma io non sono d’accordo.
E’ spesso con il passaggio all’età adulta che si ha un assestamento quasi definitivo del carattere, sottolineo quasi perché i cani cambiano sempre! Attorno ai due anni, il cane entra nell’età adulta, completa la maturazione e anche il suo carattere può cambiare. Per le femmine, l’indicatore dell’ingresso in questa nuova fase della vita è segnato dal terzo calore (che avviene circa al compimento del secondo anno), nel maschio invece non c’è segno “fisico” evidente. Non sono dati validi per ogni tipologia di cane, perché le variabili esistono e sono legate principalmente alle dimensioni: un cane di taglia piccola a 2 anni potrebbe già aver completato questa maturazione, mentre nei cani di taglia più grande ci sarà si il terzo calore ma la completa maturazione avverrà circa a 3 anni.
Si possono vedere alcuni cambiamenti: il maschio inizia a tirare di più verso gli altri cani, specie i maschi, potrebbe essere più reattivo, quindi aumenta l’abbaio e sembra abbia più voglia di avventarsi contro gli altri cani. La femmina, al contrario di quanto si crede, non diventerà più dolce ma potrebbe essere anche lei più reattiva e rigida nei confronti di altri cani, siano presenti in casa o che li incontri in passeggiata. Cosa fare in questi casi? Se il cane è già seguito da un educatore, fate presente tutto quello che notate. Non preoccupatevi del giudizio e ricordate di dire tutto quanto.
Il consiglio dell’esperta
Anche in questo periodo della vita il cane può imparare, tutti possono imparare sempre e ad ogni età. Cercate un centro che proponga incontri di gruppo e lezioni individuali per permettervi di passare all’età adulta insieme e continuare il vostro viaggio con tutta la serenità possibile
In questo caso diminuiranno le difficoltà di gestione, avendo già imparato l’importanza di regole chiare e certe per il vostro amico a quattro zampe.
Se il cane non è seguito da un educatore, non è troppo tardi. Potete sempre iniziare un percorso che tenga conto di quanto vi sta accadendo, in questo caso dovete raccontare un po’ tutto dal principio. Da dove arriva, come viveva. Cosa avete fatto nei primi tempi insieme per permettere a chi vi seguirà di farsi un quadro il più possibile completo del vostro percorso insieme.