Una lente d’ingrandimento sulle modalità di intervento dello Stato italiano a supporto della collettività
È noto a tutti come lo Stato, attraverso l’erogazione di incentivi e di agevolazioni nei confronti del tessuto sociale ed economico, ricopra e abbia ricoperto nel corso della storia un ruolo fondamentale, in termini di supporto ed incentivi allo sviluppo. In questo contesto, è opportuno considerare che è l’Agenzia delle Entrate, l’ente operativo che assume un ruolo informativo cruciale, poiché illustra per ogni soggetto economico, giuridico e fisico, le tipologie di agevolazioni attualmente vigenti ed usufruibili, oltre a fornire un’informativa lineare e dettagliata da osservare, per accedere alle stesse.
Entrando nello specifico, è doveroso effettuare delle distinzioni, al fine di comprendere le principali agevolazioni previste e le loro differenze. I “bonus” o gli “incentivi fiscali”, erogati dallo Stato tramite le politiche governative, sono agevolazioni di carattere tributario, le quali si manifestano attraverso l’esenzione dal pagamento di specifici tributi o in una riduzione del loro ammontare. Si parla di incentivi fiscali, per via del fatto che il loro scopo primario è dare una spinta all’economia e allo sviluppo e conseguentemente, aumentare gli investimenti di carattere economico e sociale.
Si tratterrebbe dunque di una “concessione” data alla collettività, con un risvolto pecuniario e fiscale. Il contribuente, in caso di “detrazione fiscale”, ha il diritto di sottrarre un determinato ammontare (in base ad una determinata percentuale e dipeso dal bonus in questione), al totale dell’imposta IRPEF, di cui si è debitori verso lo Stato, sempre in relazione a quel determinato anno fiscale (quindi all’imposta lorda, al netto di eventuali deduzioni fiscali). Tale procedura, al fine di determinare l’imposta netta, che il contribuente deve effettivamente allo Stato. In questo contesto, rientrano anche le detrazioni fiscali previste sui lavori straordinari di ristrutturazione dei condomìni, sulle quali l’amministratore di condominio, è chiamato a porre grande attenzione, al fine di mettere tutti a conoscenza dell’opportunità che tali agevolazioni rappresentano e al fine di predisporre le pratiche necessarie per il conseguimento
di tali agevolazioni, in modo tale da permettere a tutti i condomìni di usufruirne, in quanto comproprietari sulle parti comuni ( ciascuno per la propria quota parte).
Si può sottolineare che la detrazione fiscale si distingue dalla “deduzione” che agisce invece sull’imponibile tassabile, in quanto diminuirebbe l’ammontare complessivo del reddito annuale tassabile (per esempio, è ciò che viene concesso dallo Stato a certe categorie di lavoratori o a certi carichi familiari). Si ricorda infine, che per avere la giusta consapevolezza sulle modalità per accedere a tali benefici, è fondamentale consultare le guide aggiornate, redatte proprio dall’Agenzia delle Entrate ed in particolare il portale informativo dell’ENEA per le detrazioni fiscali inerenti a specifiche tematiche come, per esempio, l’efficientamento energetico.